Sulla scia delle tante iniziative promosse in questo momento di "vita sospesa" per l'emergenza Coronavirus; l'Associazione "Rcm Live" trasmetterà: “ Il DecaMorrone - Narrazioni ai tempi del Coronavirus”.

“Il DecaMorrone” non è altro che una dichiarazione di amore per il proprio paese  che in questo difficile momento, dimostrerà di essere una grande comunità, che condivide sofferenza, impegno, fantasia, speranza e che non si arrende!!! 

Questo programma, attraverso un approccio contemporaneo, si ispira al "Decamerone" di Giovanni Boccaccio e si rivolge all'intera comunità di Castel Morrone.

Sono stati davvero tanti i contributi ricevuti  e siamo certi di riceverne ancora infatti siete tutti invitati a partecipare a questa iniziativa!!!
Potrete inviarci file audio di:
- storie e brevi racconti
- composizioni in rima o in prosa
- aneddoti
tramite whatsapp al numero  3664754894 e noi saremo lieti di pubblicarle!!!


"O' Ciucciariello e Morrone"

Autore e voce narrante: Gabriele D'Agostino

“...dell’asino mi incantano la mitezza e la pazienza, l’occhio umido e dolce illuminato a tratti dai lampi di furbizia...”
Sul “ciucciariello”  sono state raccontate tantissime storie, favole per i più piccini, quasi sempre però per beffeggiarlo per ciò che lui da sempre rappresenta per tutti, quasi come una verità universale: la testardaggine unita alla stupidità!
Ma non sempre ciò che viene dato per scontato è verità ... la storia che andrete ora ad ascoltare ha un qualcosa di speciale ... si tratta di un racconto inedito ed esilarante che ha in sè la storia di una vita e il riscatto per un animale che da sempre viene in un certo qual senso deriso un po’ da tutti! 

"Distanziamento Sociale"

Autore e voce narrante: Giuseppe Di Fonzo

Di colpo è stata sovvertita la normalità del vivere: non più consentite le lunghe passeggiate nella Villa Comunale, su Monte Castello, le cene al ristorante...non più le domeniche al campo sportivo per tifare la propria squadra, non più il vedersi insieme...lo stare insieme. Tutto, improvvisamente e responsabilmente, è cambiato.Una poesia ironica ma tanto critica sul difficile momento che stiamo vivendo...adattare le proprie abitudini alle nuove necessità, i propri bisogni e i propri svaghi...con la speranza di poter  ritornare al “prima” sicuramente da persone migliori!!!

"Come i gerani"

Autrice e voce narrante: Brunella Cappiello

Raccontare di una festa di paese è come una foto in bianco e nero o un cortometraggio di quelli sviluppati tanti anni fa, con le interferenze...il video che parte e non parte...il chiacchiericcio di fondo e la musica che suona...così ti immagini la storia: tanta gente...le luci...una processione...ma nella confusione: ecco un dettaglio che ti resterà sempre impresso nella mente e nei ricordi, che in questi giorni sembrano proprio di aver preso il sopravvento! Quello che ascolterete è il racconto di una ragazzina che guarda tutto questo da una posizione privilegiata...e non perché guarda tutti dall'alto ma perché vicina a chi ama!

"Vituccio il bonaccione"

Autore e voce narrante: Gabriele D'Agostino

La storia del bracciante “Vituccio” e la sua famiglia messa a confronto con la storia del proprietario terriero “Santillo”.
Due modi di vivere o meglio sopravvivere completamente diversi...lo stupore per le piccole cose, anche le più sciocche, di Vituccio e la saccenza e avidità di Santillo!
Come si sono intrecciate queste vite?
Come riescono a convivere tra bugie e dispetti? 

 

"Addà Fernì"

Autore e voce narrante: Giuseppe Di Fonzo

Prima o poi finirà tutto questo...prima o poi ci riabbracceremo e staremo più vicini di prima, perché una cosa di sicuro questo brutto momento ci ha insegnato: essere altruisti, amare e fare attenzione ai piccoli gesti perché proprio questi sono quelli a cui, in questo momento di privazione, abbiamo dato maggiore importanza!!!
Un abbraccio, un bacio  o anche solo un saluto e un “come stai” dovranno essere quasi un comandamento perché...Forse non sarà oggi e nemmeno domani ma...”semp adda fernì!!!”  

 

"Volti"

Autore: Antonio Caruso
Voce Narrante: Brunella Cappiello

Scoprirsi a viaggiare nei ricordi: impossibile controllarli, bloccarli quando arrivano o chiamarli quando li vogliamo.
I ricordi tante volte si fanno beffe di noi ma altre volte decisamente no perché senza ricordi non avremmo un passato e sarebbe come non aver vissuto.
I ricordi siamo noi.
Un fermo immagine…questa è la sensazione che si ha ascoltando questa lettura, un portone, tante persone che sono il tuo vivere nel “tuo piccolo mondo”…quelle persone che sono storie di vita da raccontare e sentire addosso!

"Ricordo"

Autrice: Angela Parisi
Voce Narrante: Raffaele Altieri

“Dolce è il ricordo degli amici lontani! Come i dolci raggi del sole al tramonto, scivola teneramente, ma tristemente, sul cuore”
(Washington Irvin)
Ricordi...ricordi di altro tipo...ricordi di prima che questa situazione ci sconvolgesse...ricordi che in momenti di solitudine riaffiorano, il pensiero per chi vive lontano e per chi purtroppo è rimasto solo e l’augurio di amarci sempre di più e mai di meno seppur distanti.

"L' estroso mugnaio"

Autore e voce narrante: Gabriele D'Agostino

La storia di un eclettico mugnaio con una gamba di legno che decise, dopo una grande sciagura (l’amputazione della gamba) di prendere la vita con filosofia… e del suo “amico” a quattro zampe: “Rubicante”
Lui amava tantissime cose come la poesia, il teatro, la scultura, il bere e il mangiare ma ne odiava altrettante quasi con la stessa intensità!
Gli piaceva inventare, creare e costruire…ma per lo più cose inutili e che non gli sarebbero mai servite!!
Il mugnaio però, nonostante un carattere forse troppo estroso, aveva una cosa che tante altre persone non avevano: nonostante le disgrazie vedeva il bicchiere sempre mezzo pieno e delle sue disavventure ne rideva fragorosamente…a racconto finito dimostrerà a tutti che in fin dei conti è proprio vero che l’abito non fa mai il monaco!!!

"La favola di Rosaspina"

Autrice e voce narrante: Brunella Cappiello

La fiaba classica di Rosaspina che tutti noi conosciamo parla di un principe, una principessa, una strega cattiva e il finale?? Indovinate un po’?? Il bene vince sul male…e chi lo avrebbe mai detto!!!
Ma quello che andrete ad ascoltare oggi è una storia un po' diversa…non vi preoccupate il principe e la principessa ci sono eh! Ma…un po' fuori dal comune!

"Pietro e Marta"

Autore e voce narrante: Gabriele D'Agostino

Un intreccio di vite:

Ferdinando, impiegato comunale con la grande passione per la caccia ...amato e rispettato da tutti i soci del circolo. La stima di tutti la guadagnò quando tanti anni prima compì un’impresa storica: uccise l’ultimo lupo della zona. Marta, una donna come si suol dire: “tutta casa e chiesa”, ricamatrice d’eccellenza e conosciuta in tutto il paese. Pietro, ragazzotto aitante, panettiere un po’ introverso e solitario...un “sulagno” per dirlo nel nostro dialetto. Aveva una passione alquanto particolare per quell’epoca e per il mestiere che faceva: amava suonare il clarinetto!

Ma come si sono intrecciate queste vite?

"La Livella"

Autore: Antonio De Curtis in arte "Totò"
Voce narrante: Raffaele Cappiello

“La livella” di Totò è uno dei capolavori della poesia napoletana e non solo. Scritta nel 1964 dall’immenso Antonio De Curtis, in arte Totò che la compose allo scopo di raccontare in versi, alquanto ironici, un tema forte come quello della morte e dargli un significato finale così importante che è raccolto nell’ultima frase di questo capolavoro: “Nuje somme serie...appartenimmo a morte”

Davanti ad essa siamo tutti uguali, non c’è ricchezza e non c’è povertà, non c’è razza, non c’è classe sociale.

"Domenico U' Crapaio"

Autore e voce narrante: Gabriele D'Agostino

Un ragazzo eclettico, vestito in modo strambo, un po’ scontroso e taciturno...ma chi era?! Tutti potevano pensare ad un artista, una persona facoltosa, un pazzo...e invece no: era un pastore “Domenico 'u crapaio” o meglio ancora per tutti quelli che lo beffeggiavano: “U mascul e femmn”
Ormai diventato un fenomeno da baraccone per tutto il paese, il povero Domenico non voleva altro che scappare da questa realtà così piccola e così povera, ma non economicamente...povera di cuore!
Questo finora è solo l’inizio di questa fantastica storia...non sei curioso di sapere cos’altro succederà nella vita di Domenico e dei tanti altri personaggi che inevitabilmente si intrecceranno a lui?!

"La favola del pero e Sant'Antonio"

Autrice e voce narrante: Brunella Cappiello

La nostra vita tante volte viene condizionata o almeno scandita nei suoi momenti da tanti “dogmi” o “proverbi” che il più delle vostre facciamo nostri...

C’è un detto che dice: “Chi nasce tondo non può morire quadro”

...ma nella realtà è sempre così?! 

A quanto pare però un “pero” è stata l’eccezione che ha confermato la regola!!! 

"Ciò che conta"

Voce narrante: Anna Altieri

Davide Grossman ha detto:

«Quando l'epidemia finirà, non è da escludere che ci sia chi non vorrà tornare alla sua vita precedente. Chi, potendo, lascerà un posto di lavoro che per anni lo ha soffocato e oppresso. Chi deciderà di abbandonare la famiglia, di dire addio al coniuge o al partner. Di mettere al mondo un figlio o di non volere figli. Di fare coming out. Ci sarà chi comincerà a credere in Dio e chi smetterà di credere in lui».

L’epidemia di certo però ci ha insegnato ad essere più umani, ha cambiato il nostro metro di giudizio sia per noi stessi che verso gli altri ma soprattutto ci ha fatto capire ciò che più conta nella nostra vita e di certo sono quelle cose che prima distrattamente si davano per scontate: la salute, la famiglia…l’amore!

"Primo giorno di scuola"

Autore e voce narrante: Massimo Palmieri

Castel Morrone 1964,

Ci sono racconti che passano alla storia perché forti di gloria e nobiltà e poi ci sono i racconti “di tutti i giorni”, locali e forse irrilevanti per i più ma che sono comunque storie di persone che sono vissute e che hanno lasciato, seppur piccolo, un segno nella vita della comunità.

Ricordi di scuola, di un ragazzo che si trasferisce in paese e che “estraneo” a tante cose si trova impacciato anche nelle piccole “necessità” quotidiane

"Il gioco delle carte"

Autore e voce narrante: Antonio Caruso

Una bella e sana partita a carte al bar...forse un’abitudine delle persone che sta quasi del tutto svenendo!

Che sia “a mano e mano” o a coppia è un ricordo indelebile nella memoria di tanti ragazzi, adulti e persone anziane che difficilmente può svanire!

Alla fine “a partit a cart” era diventato un must per i pomeriggi trascorsi al bar...chi vinceva vinceva la “fama”!!!

Passare da briscola e scopa a “tressette” e “tre chiammat” era una conquista...regole, silenzi, tattiche di gioco!

"8 Settembre 1943"

Autore: Giuseppe Di Fonzo
Voce narrante: Arianna Di Fonzo

Era l’8 settembre del 1943, giorno importantissimo per i cittadini di Castel Morrone perché è il giorno della festa della nostra Patrona.

Nel 1943 però eravamo in piena guerra, ma bisognava fare questa festa, bisognava portare avanti la tradizione, bisognava pregare per chi era qui e per chi era in guerra.

Un giorno di preghiera interrotto dai bombardamenti, da una guerra che stava provocando lutti e distruzione...

Il racconto di una giornata di festa in un’aria che di festa non aveva per niente il profumo ma solo il rumore di una guerra che si pensava non finisse mai!

"Come il vento tra i mandorli"

Autrice e voce narrante: Angela Parisi

Storia di una guerra, di un ragazzo che sta vivendo la fame nel vero senso della parola, sta vivendo la paura e l’angoscia del non sapere le persone che ama dove sono e soprattutto se sono vive...storia di miseria, rabbia e dolore.

Storia di una vita che forse non potremmo mai comprendere fino in fondo ma che purtroppo esistono.